Escarton
Elementi Architettonici

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Costruita nel XIII secolo, vi operarono quattro diversi pittori di cui non si conosce il nome.

Ha una forma assai particolare con tre navate separate da colonne monolitiche e due absidi con volta a sesto acuto. La balaustra in legno del XVI secolo è caratterizzata da quattro pannelli intagliati con decorazioni assai primitive. Un trave dipinto sormontato da un crocifisso ligneo separa le absidi dal corpo della chiesa.

L'abside principale porta dipinti sullo sfondo il Cristo in trono affiancato da San Pietro e San Paolo. Sui lati sono rappresentati gli Apostoli e sulla volta i simboli degli evangelisti. Sull'arco del muro è dipinta un'annunciazione caratterizzata dalla figura del Cristo che discende dal Padre verso la Vergine in un raggio di luce. Questo tipo di raffigurazione fu poi considerata apocrifa e solo l'isolamento di questa chiesa ne ha permesso la conservazione. Sull'arco di sinistra è raffigurato San Cristoforo che traghetta il Bambino Gesù.

La seconda abside più piccola, opera di un secondo pittore, rappresenta la Natività e l'adorazione dei Magi, affiancati da un pastore che suona la cornamusa. Sulla parete opposta la "Dormitio Virginis". Una cappella laterale sul lato sinistro della chiesa è stata affrescata da un terzo artista e rappresenta la Vergine in trono affiancata da San Pietro e Sant'Antonio Abate. Sulle pareti laterali si vedono Santa Barbara, Santa Caterina d'Alessandria e San Bernardo da Mentone. Un quarto pittore ha poi dipinto nella navata di destra San Pietro, San Sebastiano, San Rocco e San Fabiano.

La chiesa ha due campanili di cui uno a vela.


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